Gli occhiali per
i più piccoli, a Bologna
Da MCR In Ottica, a Bologna, potrai trovare montature allegre e colorate per soddisfare anche i gusti dei più piccoli. I titolari, che vantano oltre 45 anni di esperienza nel settore, ti sapranno indicare la miglore soluzione per le esigenze di ogni bambino.
Scopri in questa pagina tanti consigli utili per la scelta dell'occhiale più adatto.
MCR In Ottica aderisce al progetto "ottica sociale".
Occhiali a un prezzo agevolato per le famiglie e i cittadini del Comune di Bologna.
Consigli su come scegliere una montatura da bambino
Occhiali da sole per bambini: lusso, moda o necessità?
Il sole rappresenta la maggior sorgente di radiazioni elettromagnetiche che abbiamo sulla terra. Esistono vari tipi di radiazioni: Quelle che il nostro occhio riesce a percepire sono quelle della luce visibile, poi esistono quelle dette ultraviolette (UV), e infine le infrarosse (IR). Statisticamente nel corso della nostra vita la maggior parte dell’esposizione al sole (75-80%) avviene prima dei 20/22 anni. È per ciò estremamente importante valutare gli effetti che queste radiazioni solari hanno sugli occhi dei bambini e degli adolescenti. I raggi infrarossi danno una sensazione di calore sulla pelle e quindi, al di sopra di una certa soglia, mettiamo in essere le necessarie difese per proteggerci. I raggi ultravioletti invece, pur venendo assorbiti dal nostro organismo, non ci danno nessuna sensazione immediata e quindi non abbiamo nessun segnale sugli eventuali danni arrecati.
I raggi ultravioletti sono quindi quelli che più ci interessano perché potenzialmente più pericolosi. La banda dell’ultravioletto viene divisa convenzionalmente in quattro sotto bande: UVA, UVB, UVC e VUV (ultravioletto da vuoto). Solo i raggi UVA e i raggi UVB penetrano l’atmosfera raggiungendo il suolo (possono penetrare anche l’acqua fino a circa 50cm di profondità) e sono quindi assorbiti dal nostro sistema biologico. La maggior parte dei raggi UV che raggiungono la superficie terrestre sono UVA (circa 50 volte) più degli UVB) che aumentano all’aumentare dell’altitudine (circa il 12% ogni mille metri) all’aumentare dell’altezza del sole (i raggi UVB sono maggiori durante l’estate tra le ore 10:00 alle ore 16:00), al diminuire della latitudine (all’equatore sono maggiori che alle nostre latitudini) e dalle condizioni atmosferiche (maggiori con il cielo blu nitido). Sono anche influenzati dalla capacità riflettente della superficie terrestre (la neve riflette circa l’80% delle radiazioni UV, i corpi bianchi circa il 25%, la sabbia circa il 15%, mentre un bel prato verde praticamente non ha riflessione). C’è da ricordare che i bambini sono quelli più vicini e quindi più esposti ai riverberi della luce. Inoltre i bambini quando ci guardano, rivolgono gli occhi verso l’alto, cioè verso il sole. Poiché circa il 90% dei raggi UV può penetrare uno strato di nuvole, bisogna adottare adeguate precauzioni anche in caso di tempo nuvoloso.